Il melograno
Foto di Donatella Cacchioni
Il Melograno è una pianta
antichissima che proviene
dalle regioni del sud-ovest asiatico, è diffusa e
coltivata sia in Italia che in Spagna, nelle zone dove il clima è più caldo. È
di crescita piuttosto lenta e modesta, infatti, non raggiunge altezze superiori
ai 5-7 metri. Ha foglie caduche, piccole e di forma allungata, che nei giovani
germogli sono rosse, diventando poi di color
verde chiaro. Ha fiori rossi
a 5 -8 petali che crescono, sia sull'apice dei rami di un anno che sui d ardi.
Moltiplicazione
I metodi più diffusi per la propagazione del Melograno sono:
la talea, che può essere
effettuata con parti di ramo o anche di radice, e i polloni radicati
che crescono alla base del ceppo di piante adult
e. La propagazione per seme
non è molto usata, poiché le piante che si ottengono, difficilmente mantengono
le caratteristiche della pianta madre, in questi casi, su tali piantine
è possibile praticare un innesto, sia a
spacco che a gemma dormiente. È inoltre possibile
ottenere nuove piante di Melograno tramite
margotta e propaggine
Potature e forme d'allevamento
Il Melograno è una pianta molto pollonifera,
quindi, se lasciata crescere in modo naturale, assume un portamento
cespuglioso, mentre mediante particolari potature si possono ottenere svariate
forme. Nei giardini è molto apprezzata anche
come pianta ornamentale per il bel colore del fogliame e la decoratività
dei frutti quando sono maturi, per questo le
forme ad alberello con fusto a 1,5 m sono le più
indicate, in questo caso bisogna avere
l'accorgimento di eliminare i polloni che
crescono al piede della pianta. È possibile allevare
la pianta anche con forma a
vaso o a spalliera, facendo
crescere tre o quattro rami principali dalla base, disponendoli poi nel modo
desiderato. In seguito, per una buona
messa a frutto, si elimineranno i rametti che hanno fatto i frutti l'anno
precedente e si spunteranno i rami di un anno, eliminare poi i polloni che crescono al piede per non togliere vigoria
alla pianta formata.
Concimazione
Non ha particolari esigenze, è sufficiente intervenire anche con abbondanti concimazioni organiche, letame maturo e stallatico, durante la fine dell'inverno.
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