mercoledì 11 novembre 2015

Il melograno


            Il melograno
                                                      Foto di Donatella Cacchioni
Il Melograno è una pianta antichissima che proviene dalle regioni del sud-ovest asiatico, è diffusa e coltivata sia in Italia che in Spagna, nelle zone dove il clima è più caldo. È di crescita piuttosto lenta e modesta, infatti, non raggiunge altezze superiori ai 5-7 metri. Ha foglie caduche, piccole e di forma allungata, che nei giovani germogli sono rosse, diventando poi di color verde chiaro. Ha fiori rossi a 5 -8 petali che crescono, sia sull'apice dei rami di un anno che sui d ardi.
Produce frutti più o meno grossi di color rosso -arancio, alc cui si formano dei semi ricoperti da una polpa rossa, molto succosa e aspra, che è appunto la sola parte edule del frutto. Il Melograno resiste bene alle alte temperature estive mentre, nel le zone meno calde teme parecchio le piogge e l'elevata umidità del terreno e dell'aria durante l'autunno, facendo che la pianta si spogli piuttosto precocemente. I frutti, oltre che per il consumo fresco, sono usati anche per la preparazione di sciroppi, bibite e prodotti di pasticceria.


Moltiplicazione


I metodi più diffusi per la propagazione del Melograno sono: la talea, che può essere effettuata con parti di ramo o anche di radice, e i polloni radicati che crescono alla base del ceppo di piante adult e. La propagazione per seme non è molto usata, poiché le piante che si ottengono, difficilmente mantengono le caratteristiche della pianta madre, in questi casi, su tali piantine è possibile praticare un innesto, sia a spacco che a gemma dormiente. È inoltre possibile ottenere nuove piante di Melograno tramite margotta e propaggine



Potature e forme d'allevamento


Il Melograno è una pianta molto pollonifera, quindi, se lasciata crescere in modo naturale, assume un portamento cespuglioso, mentre mediante particolari potature si possono ottenere svariate forme. Nei giardini è molto apprezzata anche come pianta ornamentale per il bel colore del fogliame e la decoratività dei frutti quando sono maturi, per questo  le

forme ad alberello con fusto a 1,5 m sono le più indicate, in questo caso bisogna avere l'accorgimento di eliminare i polloni che crescono al piede della pianta. È possibile allevare la pianta anche con forma a vaso o a spalliera, facendo crescere tre o quattro rami principali dalla base, disponendoli poi nel modo desiderato. In seguito, per una buona messa a frutto, si elimineranno i rametti che hanno fatto i frutti l'anno precedente e si spunteranno i rami di un anno, eliminare poi i polloni che crescono al piede per non togliere vigoria alla pianta formata.                                                            


Concimazione


Non ha particolari esigenze, è sufficiente intervenire anche con abbondanti concimazioni organiche, letame maturo e stallatico, durante la fine dell'inverno.



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